L’incantevole Cracovia fu originariamente la capitale del paese, è una città attraente per i suoi edifici gotici e rinascimentali, le sue strade acciottolate e i suoi castelli imponenti in cima alle colline, tutto questo complesso armonico ha come sottofondo leggende medievali e miti polacchi.
La città vecchia è uno dei centri storici più grandiosi d’Europa, rimase in gran parte intatta durante la seconda guerra mondiale e il suo cuore pulsante della vita sociale e pubblica è il Rynek Gtówny, splendida piazza medievale, dichiarata nel 1978 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Al centro della piazza si trova il Mercato dei tessuti o chiamato anche Sukiennice, una perla dell’architettura rinascimentale che durante il medioevo fu l’epicentro del commercio tessile della Polonia.
Le principali attrazioni della città
Il Castello del Wawel è il luogo simbolo della città, caratterizzato dall’insieme di un’architettura gotica, rinascimentale, rococò e romanica.
Un tempo fu residenza dei re e delle regine fino a quando decisero di abbandonarlo, venne saccheggiato dall’esercito prussiano e occupato dagli austriaci che lo trasformarono in un’importante fortezza difensiva. Negli anni venti del ‘900, venne avviato il progetto di rendere il castello “sede della cultura polacca”, che si realizzò solamente dopo la seconda guerra mondiale.
Il castello è un complesso di edifici costruito sull’omonima collina e comprende: la Cattedrale, le Grotte del Drago e il Palazzo Reale.
La leggenda narra che un drago visse in questo luogo, terrorizzando la città, allora il re Krak promise a chi avesse ucciso il drago, metà del suo regno e sua figlia Wanda in sposa.
Un calzolaio di nome Skuba, fece mangiare al drago una pecora imbottita di zolfo che lo costrinse a bere l’intero fiume Vistoia fino a esplodere in mille pezzi di pelle, così Skuba le cucì e creò un paio di scarpette per la sua amata Wanda.
La Cappella di Sigismondo si trova all’interno della cattedrale di Wawel ed è un capolavoro architettonico rinascimentale toscano, sin da subito riconoscibile dalla sua cupola dorata.
Fu progettata e realizzata dal italiano Bartolomeo Berrecci, ma collaborarono anche altri artisti come Maria Padovano, Giovanni Cini e Bernardino Zanobi.
All’ingresso della cappella troviamo la tomba di Anna Jagellone, opera funeraria dello scultore Santi Gucci, mentre a destra ci sono le tombe reali degli ultimi re della dinastia Jagellone che richiamano l’arte funeraria etrusca.
Guardando l’altare, il polittico fu realizzato da Hans Durer, dove si può osservare le varie scene della vita di Cristo e della vita di Maria.
Il Rynek Glowny è la piazza medievale più grande d’Europa. Era il luogo scelto dai commercianti, dove avvenivano le cerimonie, le celebrazioni ed le esecuzioni pubbliche.
Questa bellissima piazza, circondata da palazzi medievali, è un vero museo a cielo aperto e contiene:
Il Mercato dei tessuti o Sukiennice, fu inaugurato nel XIII secolo, il centro del commercio e dove in passato c’erano le bancarelle.
Oggi al primo piano troviamo la sede della galleria di pittura e di scultura polacca del XIX secolo, mentre al piano terra ci sono negozi di souvenir e di artigianato locale.
Le torri imponenti della gotica Chiesa di Santa Maria sono il preambolo del tesoro al loro interno: una pala del XV secolo tra le più grandi d’Europa.
Si dice che la costruzione delle due torri fu affidata da due fratelli architetti. A causa della competizione, il fratello maggiore accoltellò il minore, la cui torre rimase incompiuta. “Le torri sono come frecce che indicano il cielo e a tratti sembrano sfiorarlo.”
Dalla torre più alta si sentirà per quattro volte in direzione dei punti cardinali, una melodia, lo hejnal, che verrà interrotta bruscamente in ricordo del trombettiere assassinato che stava avvertendo dell’arrivo imminente del nemico.
La Torre del Municipio è l’unica parte che si conserva del vecchio municipio ed è alto 70 metri. Dopo 110 gradini di pietra si può godere di un bellissimo panorama della città.
Le Miniere di sale di Wieliczka è un percorso sotterraneo di 3,5 chilometri che comprende cappelle decorate da immagini sacre, laghi sotterranei dalle verdi acque e sculture intagliate nel sale. Dal 1978 la miniera è stata dichiarata Patrimonio Culturale Mondiale dall’UNESCO, l’unica miniera al mondo ad essere sempre stata in funzione dal Medioevo e fu una fonte di arricchimento del paese. Oggi è una gettonata meta turistica, ma sopratutto un sanatorio sotterraneo per curare allergie croniche, asma e altre malattie respiratorie grazie alle inalazioni di vapori salini.
La rubrica del buon cibo: i molti piatti polacchi sono a base di zuppe, come per esempio la Barszcz (zuppa di barbabietole tipica della Vigilia di Natale), Zuker (zuppa dentro una forma di pane), Pierogi (ravioli con crauti e funghi) e molto altro… Per i dolci sono particolarmente invitanti i Paczki (ciambelle fritte ripiene) e il pan di zenzero, detto Piernik.
Perché visitare l’incantevole Cracovia?
Cracovia è storia, arte, architettura, cultura, antiche tradizioni e nuove opportunità; è una città aperta che ha saputo risollevarsi dai momenti difficili dimostrando la propria grandezza e bellezza in modo non eccessivo. Uno dei suoi punti forti sono gli spazi non troppo dispersivi, quindi le attrazioni più celebri sono concentrate in un luoghi abbastanza ristretti ed è semplice da girare.
Per quanto riguarda il clima è di tipo continentale ed umido, quindi inverni rigidi con temperature che possono raggiungere sotto lo zero e abbondanti nevicate, mentre le estati sono calde, soleggiate e possono raggiungere facilmente i 26°C.
La stagione migliore per andarci è quella che va da maggio a settembre, in particolare Luglio e Agosto sono i preferiti dai turisti, infatti il tempo di giorno è favorevole e di notte è più fresco.
Un avvertimento: quando piove può far fresco anche durante il mattino, invece nelle giornate soleggiate può essere molto caldo. Andare a Cracovia significa fare un viaggio tra misteri e segreti… Questo e molto altro è Cracovia!
Tour che partono da Cracovia
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