Città | Hotel | Stelle | Notti |
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Tutte le città | Selezionati |
4* / 5* |
4 |
A partire da 790,00 € per adulto su base doppia e 632,00 € per bambino su base tripla.
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Partenza dall’Italia con volo di linea via Istanbul. Arrivo in Cappadocia ed accoglienza in aeroporto. Trasferimento in albergo e sistemazione in camera. Cena in albergo e pernottamento.
Prima colazione in albergo. Visita della Valle di Devrent, dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi, dei coni e degli obelischi. Proseguimento con la visita della Valle di Pasabag, “il vigneto del Pacha”, la località é anche detta “Valle dei Monaci” proprio grazie a queste formazioni in tufo intagliate a forma di cono, che in passato servivano da rifugio agli eremiti. L’origine di queste conformazioni é dovuta all’accumulo dei prodotti vulcanici derivanti dalle eruzioni di due vulcani, lo Hasan Dagi e l’Erciyes Dagi, circa 8 milioni di anni fa. Visita della Valle di Zelve, un antico villaggio rupestre che si sviluppa sui fianchi di tre valli adiacenti. Un capolavoro di tunnel, stanze, passaggi, chiese e abitazioni scavate nella roccia. Pranzo in ristorante. Visita dell’antica cittadina di Avanos e di una cooperativa locale per la lavorazione delle ceramiche dipinte a mano, note per la loro bellezza e qualità. Proseguimento con la visita del Museo all’aperto di Goreme, la più spettacolare e famosa tra le valli della Cappadocia, per i suoi “camini delle fate”. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento. *Possibilità di partecipare allo spettacolo (facoltativo, a pagamento) dei dervisci danzanti.
* All’alba è possibile partecipare alla gita in mongolfiera per ammirare dall’alto il paesaggio lunare e mozzafiato della Cappadocia (facoltativa, a pagamento e in base alla disponibilità dei posti. Tale gita può essere annullata anche poche ore prima dell’inizio a causa di avverse condizioni meteorologiche).
Prima colazione in albergo. Visita della Valle Rosa, uno dei luoghi più belli della Cappadocia. Si trova a metà strada tra Goreme e Cavusin. Ci sono centinaia di formazioni rocciose dalle tonalità rosa. Sopra la valle ci sono una serie di belle chiese nelle grotte rupestri. Proseguimento con la visita di Cavusin, che presenta uno straordinario villaggio troglodita, abbandonato e arroccato su una falesia. Qui vi addentrerete in uno scosceso e labirintico complesso di case abbandonate scavate nella parete rocciosa e potrete vedere una delle chiese più antiche della Cappadocia, la Chiesa di San Giovanni Battista, in prossimità della cima della rupe. Pranzo in ristorante. Visita di Mustafapasa, un’incredibile cittadina della Cappadocia, un piccolo villaggio un tempo abitato da famiglie di greci ortodossi caratterizzato dagli edifici scavati nella roccia a testimonianza del prospero passato ellenico. Sosta in una cooperativa locale dove si espongono i famosi tappeti turchi. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento. * Dopo cena, possibilità di partecipare alla serata folkloristica (facoltativa, a pagamento) con danzatrice del ventre.
* Possibilità di partecipare all’escursione (facoltativa, a pagamento) di Jeep Safari, uno dei modi migliori per godersi i paesaggi unici della Cappadocia con le suggestive mongolfieresullo sfondo. Partenza per la visita della Valle di Ihlara, che ospita una straordinaria ricchezza di monumenti, con circa 60 tra chiese bizantine, cappelle, monasteri e grotte di eremiti. Questa valle, anticamente conosciuta come Peristreme, era il posto di ritiro favorito dei monaci bizantini. Lungo il fiume Melendiz, si possono vedere numerose chiese dell’epoca, con affreschi meravigliosi. Durante la passeggiata si apprezza la successione di forme impossibili, lo stringersi del canyon e le rive del fiume che via via si fanno più verdi. A seguire visita del Villaggio di Belisirma, un tempo famoso per la sua scuola di medicina, prima che i Selgiuchidi la trasferissero ad Aksaray. Pranzo in ristorante. Visita di Ozkonak, famosa come una delle più grandi città sotterranee della Cappadocia. Le dimore che vediamo oggi sono state scolpite dai primi cristiani per proteggersi dagli invasori che arrivavano in Anatolia centrale alla ricerca di prigionieri e saccheggi. Proseguimento con la visita della Cittadina di Uchisar, situata all’interno di un cono di roccia tufacea. Sosta ad un laboratorio per la lavorazione di pietre dure, oro e argento. Trasferimento per il rientro in albergo. Cena in albergo e pernottamento.
Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia via Istanbul.
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